lunedì 8 aprile 2013

Vi siete mai accorti del volume dell'audio televisivo che si alza quando passa la pubblicità in tv? Il sistema pubblicitario diventa di giorno in giorno sempre più potente e pervasivo nella quotidianità di ogni singolo individuo. I mass media, in particolare la televisione, ma anche radio, giornali e internet puntano sulla pubblicità in modo particolare il cui scopo è persuadere per mezzo di immagini, musiche, metafore, parodie, e chi più ne ha più ne metta. Il fine è sempre lo stesso: manipolare le coscienze a scopi commerciali. Il "dio-denaro" ha ormai un potere incontrollabile,e la gente farebbe qualunque cosa pur di vedere nel proprio conto in banca somme ingenti di quattrini per poter vivere una vita nel lusso e nello sfarzo. Ma oltre al problema dei soldi che riesce a corrompere qualsiasi essere umano ( bisognerebbe affrontare il problema in altra sede), ne esiste un altro e cioè quanto la mente umana può essere manovrata attraverso meccanismi di persuasione pensati nel dettaglio per far diventare gli individui ebeti di fronte ad una borsa o ad un profumo di marca. Dunque ci troviamo di fronte a due facce diverse e opposte della stessa medaglia: da un lato gli ingegnosi produttori di pubblicità e dall'altra le persone che acquistano determinati prodotti solo perché è la moda e perché la pubblicità ci mostra la perfezione dell'oggetto che deve essere venduto. Ma allora mi chiedo quanto la mente può essere condizionata? Il discorso da affrontare è lungo... Molto lungo!!!